Il mercato in entrata dei rossoneri, a parte Gonzalo Higuain, non sta ancora convincendo. Colpa anche dello scarso impiego dei nuovi?
Una stagione e un mercato che stentano a decollare. Questo, per adesso, il giudizio sul Milan 2018-2019. Squadra che perde poco, quella rossonera, però non in grado di produrre il tanto agognato salto di qualità per stare al passo delle battistrada in campionato. Le prestazioni degli uomini di Gattuso, al momento, ricalcano quelle dello scorso anno: stessi punti conquistati, stessi dubbi in merito al futuro.
Mercato Milan: si aspetta ancora Caldara
Assieme a Gonzalo Higuain, che si sta dimostrando il solito, grande bomber che abbiamo ammirato con le maglie di Juventus e Napoli, il pezzo pregiato del mercato avrebbe dovuto essere Mattia Caldara. Il ragazzo, entrato nell’affare che ha riportato Bonucci alla Juve, finora non ha quasi mai visto il campo: pesano le scelte di Gattuso che, in tante occasioni, ha ribadito di non averlo visto pronto. Ma ad essere determinante è stato anche il problema muscolare alla schiena che lo ha tenuto fuori per qualche settimana.
Contro il Betis Siviglia, domani, il giovane centrale dovrebbe ancora finire in panchina a causa delle non perfette condizioni fisiche. Il suo rientro a pieno regime, però, si avvicina a grandi passi.
Mercato: Gattuso attende risposte anche da Castillejo e Laxalt
Il poco impiego ha riguardato anche Castillejo, ex Villarreal, e l’esterno sinistro Laxalt, proveniente dal Genoa. Gattuso, finora, ha infatti quasi sempre puntato sugli stessi 11 calciatori, relegando gli altri al ruolo di comprimari. Castillejo, quando è stato chiamato in causa, non ha comunque fatto malissimo. Spicca la sua rete al Sassuolo, nel 4-1 con cui i rossoneri hanno conquistato il Mapei Stadium.
Laxalt, invece, viene regolarmente chiuso da Rodriguez sull’out di sinistra. Anche per lui il Betis potrebbe rappresentare un trampolino di lancio, per dimostrare a Gattuso di poter almeno insidiare il terzino svizzero nelle gerarchie interne. Per Tiemoué Bakayoko, invece, la strada del ritorno al Chelsea già a gennaio sembra più che una possibilità.